Il consiglio comunale del 17 Marzo – Ronde, trammini e società della salute

Il consiglio comincia con la comunicazione dell’Assessore Chiofalo dell’insediamento del consiglio delle pari opportunità, un luogo a me sconosciuto 🙂 .

Oggi si vota una variazione di bilancio, perchè il Comune ha perso delle cause legali che vanno a modificare i conti. Una piccola variazione in negativo.

L’argomento all’ordine del giorno è portato dalla seconda commissione di controllo e garanzia, sulla definizione dei rapporti patrimoniali tra Stato, Province e Comuni di Pisa e Livorno relativamente al Compendio immobiliare della ex-ferrovia Pisa-Tirrenia-Calambrone-Livorno. Durante la discussione viene fatta chiarezza sull’intera vicenda, molto tecnica e burocratica. Vi rimando all’audio disponibile sul sito del Comune per maggiori informazioni.

All’ordine del giorno c’è un documento presentato dalla Sinistra Arcobaleno sulla Società della salute. In commissione sociale abbiamo provato a condividere il documento, chiedendo attraverso alcuni emendamenti la modifica di alcune parti, per noi ritenute inaccettabili, ma la SA non ha voluto accettare le nostre proposte.

Le parti controverse riguardavano il corpo del documento, dove vengono criticati alcuni comportamenti della Società della Salute, quando invece i problemi citati sono stati risolti in maniera trasparente e partecipata.

La parte condivisa era quella che riguardava la richiesta di un maggior coinvolgimento e partecipazione del Consiglio Comunale nelle fasi della costruzione del nuovo statuto della SdS. Infatti finita la fase sperimentale ora c’è la necessita di dare carattere permanente a una scommessa vinta come l’istituzione della SdS, cercando di fare tesoro dell’esperienza fatta, migliorando i difetti riscontrati e promuovendo le iniziative congiunte con il terzo settore. La nuova SdS dovrà diventare la nostra risposta ai problemi sociali e questa risposta dovrà essere chiara ed efficace.

Il documento non passa per i motivi citati all’inizio, anche se ci siamo presi come gruppo l’impegno di approfondire la vicenda.

Chiude il consiglio una mozione del PD sui tagli alle forze dell’ordine e contro le ronde.
La finanziaria 2009 prevede un taglio sostanzioso dei finanziamenti per le forze dell’ordine nell’ordine di 3 miliardi di euro sui capitoli di spesa delle Amministrazioni interessate alla gestione della sicurezza e delle difesa e nel dettaglio nell’ordine di circa un miliardo in tre anni ai fondi che il Ministero dell’interno ha a disposizione per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Noi riteniamo che il problema della sicurezza non può essere di sola competenza dei Sindaci e quindi degli enti locali ma, al contrario, può essere risolto solo con la piena collaborazione fra stato e comuni e nell’ambito di un rafforzamento, anche qualitativo, del lavoro delle forze dell’ordine. Con il nostro documento si impegna il Sindaco e il Consiglio Comunale a
esprimere piena solidarietà alle donne ed agli uomini delle forze dell’ordine, a valorizzare il ruolo civile e solidale delle forze di Polizia opponendosi, nei limiti delle proprie competenze, all’utilizzo dell’esercito in funzioni di ordine pubblico, ad attivarsi con il governo nazionale per segnalare con forza la necessaria ridiscussione dei tagli alle spese per la sicurezza per come previste nella Finanziaria 2009. Inoltre rifiutiamo con forza la possibilità di attivazione delle cosidette ronde per la sicurezza nella città di Pisa con la consapevolezza che tale strumento, istituito esclusivamente a fini propagandistici dall’attuale governo di centrodestra, non potrà portare alcun positivo risultato per i fini che si propone e, al contrario, potrebbe esclusivamente contribuire ad inasprire sentimenti di giustizia “fai da te” e razzismo, con il rischio reale di delegittimazione delle forze dell’ordine.
Per fortuna l’assurdità delle ronde l’ha capito anche il Parlamento che ha ritirato dal pacchetto sicurezza la possibilità di istituirle.

Anche il PDL ha un’anima 🙂


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