E’ stata la Luminara dell’ordinanza contro i buchi neri. Un’ordinanza dovuta al disinteresse di molti cittadini e privati che si era notato negli anni precedenti, con vistose zone nere nelle facciate dei palazzi che rovinavano l’atmosfera della festa.Un caso mediatico che ha avuto spazio in televisione e sui giornali nazionali, ovviamente con qualche distorsione. E’ la festa del santo, ma la luminara è e rimane una festa laica, la notte Bianca di Pisa, dove persone di tutte le età si riversano festosamente sui Lungarni e nelle zone del Centro Storico e ad ogni angolo c’è una nuova sorpresa. Che sia un banchetto di cibo locale o una band che suona, girare per Pisa scoprendo le molte iniziative è uno dei piaceri più entusiasmanti che la città offre durante l’anno.
E lo spettacolo sul Lungarno, grazie anche all’ordinanza, è semplicemente magnifico, grazie anche ai 30mila lumini richiesti in questi giorni. Seguendo anche alcune delle direttive che avevo stipulato per la 3° commissione, molti lumini sono stati riversati in acqua per creare spettacolari giochi di luce e alle varie bancarelle sono state regalate delle candele per attenuare la luce artificiale.
Le solite feste fino a tarda notte hanno coronato questa splendida serata, ma saranno ancora criticate dai cittadini per l’elevato rumore.
Una critica però va fatta: la mancanza cronica di bagni chimici e la conseguente trasformazione di alcunie vie in orinatoi pubblici. Uno scempio che non deve essere possibile.
Una bella edizione, resa possibile grazie all’assessore Eligi e al coraggio del sindaco. In attesa che la nuova fondazione che riunirà le manifestazioni storiche possa fare ancora meglio nell’edizione 2010.
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