Per chi si è stancato di attaccare il governo sul caso escort ecco il vero campo di opposizione, i dati che devono far riflettere veramente in un articolo magistralmente scritto da Tito Boeri:
“Quel che è certo è che la Finanziaria approvata ieri dal Consiglio dei ministri non fa nulla per accelerare l’ uscita della crisi e per renderla più forte. Non ci sono le tante riduzioni delle tasse sul lavoro promesse sotto l’ ombrellone, ma neanche i grandi piani per lo sviluppo del Mezzogiorno annunciati subito dopo aver regalato 4 miliardi alla Regione Sicilia. Non ci sono fondi per la ricerca e l’ università. Né ci sono risorse per gli ammortizzatori, in grado di coprire quel più di mezzo milione di persone che ha già perso il lavoro e che è stato sin qui ignorato. Una spinta alla nostra economia non verrà neanche dalle nuove regole della contrattazione. Il primo contratto di lavoro siglato dopo l’ accordo del gennaio scorso, quello degli alimentari, siè chiuso ignorando del tutto le nuove regole, segno della loro impraticabilità. Per fortuna al tavolo questa volta c’ era anche la Cgil. Una forte conflittualità legata a gare a rialzo fra sindacati che portano avanti piattaforme separate è qualcosa che proprio non possiamo permetterci in questo momento”
Da quest’analisi si traccia un futuro nebbioso, un peggioramento della qualità dei servizi pubblici e la mancanza di politiche sociali efficienti. Basta per attaccare seriamente un governo o vogliamo continuare a sapere quante donne hanno festeggiato con Papi?
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