No, non c’è un errore nel titolo del post. E’ la sintesi di alcune dichiarazioni fatte questa settimana. Mentre vanno avanti le procedure per l’individuazione dei siti nucleari (pettegolezzi dicono che DOPO le regionali avremo la lista provvisoria) trovo veramente curiose le ultime esternazioni dei candidati alla presidenza delle regioni del centrodestra:
- Formigoni in Lombardia: «In Lombardia non c’é bisogno di centrali in questo momento. Ciò non toglie che io condivida la scelta del governo a favore del nucleare e quindi l’idea che nei prossimi anni in Italia possano sorgere una o più centrali nucleari».
- Zaia in Veneto:””Ho votato a favore di questi criteri che prevedono principi di sicurezza per il cittadino e di sostenibilita’ degli impianti. Questo non vuol dire assolutamente che si sia parlato di siti”.
- Palese in Puglia: “Sono favorevole al ritorno dell’Italia al nucleare, ma dico no ad una centrale e ad eventuali parchi tecnologici di stoccaggio di rifiuti radioattivi in Puglia”.
- La Polverini nel Lazio: “In tempi rapidissimi il Lazio diventerà energeticamente autosufficiente e in pochi anni andrà addirittura in surplus, esportando energia verso altre regioni. Pertanto ritengo che nel Lazio non ci sia bisogno di istallare nuove centrali nucleari.”
- Abbiamo risolto il problema: sì all’energia nucleare, no alle centrali nucleari! A volte adoro l’incoerenza del centrodestra!
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