Ed Catmull, presidente Pixar, ci regala alcune perle in un’intervista sulla questione della leadership:
I do believe you want a vision, so you start off with a person who has a vision for a story. And we do things to try and protect that vision and its not easy to protect it, because they feel these pressures. They also have misconceptions about the creative process sometimes. We do have these people who we give a chance to on the belief they’re right, and can rise to the occasion, and we are wrong sometimes, because we can’t see what goes on in their heads. And our measure, because we can’t see inside people’s heads, is the team. If the team is functioning well, and healthy, it will solve the problem.
Per i non anglofoni:
Io credo che si desidera una visione, quindi si inizia con una persona che ha una visione per una storia. E noi ci muoviamo cercando di proteggere tale visione, anche se non è facile, perché queste persone sentono molte pressioni. Essi a volte hanno anche idee sbagliate circa il processo creativo. A queste persone noi diamo la convinzione che stanno facendo bene, che sono all’altezza della situazione, e sbagliamo a volte, perché non possiamo vedere ciò che accade nelle loro teste. E la nostra misura, perché non possiamo vedere dentro le teste della gente, è la squadra. Se la squadra sta funzionando bene, ed è robusta, il problema si risolverà.
Bene, rileggetelo come se parlassimo del Partito democratico: ricerca di una visione, fiducia nel leader, importanza della squadra. Non siamo forse uguali alla Pixar? Non bisogna regalare anche noi emozioni e sogni? Anche se a noi serve un eroe vero, non digitale…
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