Il tema della casa è in questo momento particolarmente caldo, con l’emergenza di Via Marsala ancora da risolvere. Il consiglio comunale, con una tempistica appropriata, cerca di dare una soluzione rilanciando l’ Agenzia casa. Ma in cosa consiste questo progetto?
Agenzia Casa rappresenta un’opportunità sia per gli inquilini che possono accedere ad alloggi a un canone più basso, sia per i proprietari d’immobili, che sono sicuri di percepire regolarmente il canone, grazie alla creazione di un fondo di garanzia contro i rischi di morosità. Potranno fare domanda coloro che sono nella cosiddetta “fascia grigia”, ovvero chi ha un reddito superiore al limite di accesso all’edilizia popolare ma ancora basso per sostenere il mercato libero privato. I proprietari avranno un abbattimento dell’ICI e poi tre garanzie fondamentali: la manutenzione ordinaria, la riscossione dell’affitto e la sicurezza di riavere l’appartamento al temine del contratto. Alcuni appartamenti, fino ad un massimo del 25% di quelli a disposizione, saranno utilizzati per far fronte all’emergenza abitativa di famiglie in graduatoria ERP. La gestione sarà affidata ad Apes (Azienda Pisana Edilizia Sociale) che farà anche da garante per la riscossione da parte dei proprietari dei canoni di affitto. Ai proprietari verrà garantito il rilascio dell’immobile alla fine degli anni di contratto, nello stesso stato di quando è stato ricevuto.
L’istituzione dell’Agenzia Casa può essere una soluzione per diminuire gli alloggi sfitti, piaga della città, dando la possibilità ai proprietari di “liberarsi” di immobili non utilizzati che verranno impiegati per risolvere in parte l’emergenza abitativa. E’ anche un’azione concreta per aiutare quelle famiglie che si trovano in difficoltà economiche, per colpa della crisi o per situazioni pregresse.
La casa è un bene primario e nonostante i numerosi tagli al sociale e agli Enti Locali, il Comune di Pisa sta dando forti risposte al disagio abitativo, con interventi che superano i 24 milioni di euro e con progetti innovativi come quello che abbiamo votato in Consiglio Comunale. E’ impossibile soddisfare tutte le richieste, ma possiamo essere un’eccellenza nel panorama italiano, cercando di diminuire le ingiustizie e le iniquità nel pieno rispetto dei diritti di tutti.
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