Con un’intervista a Repubblica dal sapore morettiano, Renzi spara sulla classe dirigente del PD, auspicando il pensionamento di “vecchi” leader come D’Alema, Veltroni, Bersani e compagnia bella, quelli che in 20 anni non sono riusciti a opporsi al berlusconismo. Luci e ombre sulle parole del Sindaco di Firenze: da un lato ha pienamente ragione nel sottolineare la sfiducia da parte di molti militanti e ex-elettori del Partito Democratico verso la classe dirigente attuale, considerata ormai fallimentare e finita dal punto di vista della comunicazione. I traditi , gli sfiduciati, difficilmente saranno recuperati se la tv e i giornali sono riempiti da dichiarazioni e da presenze del motivo del loro allontanamento. C’è bisogno di nuovi volti che sappiano comunicare quello che di buono abbiamo prodotto e elaborato per il Paese (e ce n’è), grazie anche alla “vecchia” classe dirigente. Non abbiamo bisogno di un “Maradona”, mi basta un “Inzaghi”, magari brutto da vedere(tecnicamente), ma quando c’è da fare goal la butta sempre dentro. Ne avremmo molti di questo tipo, amministratori e semplici militanti, che se allenati bene poi possono diventare anche dei talenti veri. Basterebbe investire su di loro. Quando c’è da fare una dichiarazione, o da segnalare una presenza ad una trasmissione, mandiamo volti freschi, scommetto che troveremo delle sorprese molto piacevoli. Anche tutte queste dichiarazioni su alleanze e ulivi distolgono l’attenzione sulla nostra capacità di proporre un’alternativa, in un momento di grande crisi economica, culturale e sociale.
Non condivido il forte attacco a Bersani, eletto dopo un lungo congresso (anche troppo lungo) che l’ha visto passare per due gradi di giudizio. Evidentemente la maggioranza di iscritti e elettori lo considerava il migliore segretario possibile. E la competizione è stata vera e interessante. Sostegno a Bersani quando ripete che cercherà in tutti i modi di “far girare la ruota”, mettere in pratica l’urlo di Renzi e di tanti altri militanti: “il re è nudo”, dicono loro.
Vestiamolo questo re e scegliamo un nuovo principe insieme a lui.
P.s:comunque la “Grande Alleanza Democratica” per dirla alla Fantozzi…”è una cagata” pazzesca”. Allearsi con Fini? Con chi condivide il 95% del programma di Berlusconi?
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