Abbiamo visto nei mesi precedenti quale sia il metodo utilizzato dai mezzi d’informazione controllati da Berlusconi per “uccidere” mediaticamente il personaggio di turno che si oppone al governo: trovare un caso, un episodio che può far storcere il naso all’opinione pubblica e urlarlo in modo ossessivo e ripetitivo. Volete un esempio pratico? Guardate la serie di prime pagine de “Il Giornale” da quando Fini è stato espulso. (dal blog di Mantellini)
In una sola immagine viene condensato tutto il pensiero del berlusconismo rispetto agli avversari politici: denigrazione, umiliazione, diffamazione, calunnia. Non si ferma davanti a niente, colpendo tutti, amici e parenti, in un vortice di odio e disprezzo
Ora, per carità, dal giornale di Berlusconi non mi aspetto niente di meglio, ma il pensiero che parte delle mie tasse vada a finanziare questa fabbrica di infamie mi fa rabbrividire. Infatti: “Il Giornale non è una cooperativa e quindi non prende contributi però nel centro sud il giornale esce abbinato ai quotidiani come Il Roma di Napoli, Il Sannio di Benevento, il Corriere del Giorno di Taranto, tutti con i finanziamenti per più di due milioni di euro all’anno, oltre ai quotidiani di Ciarrapico. E fu proprio l’imprenditore Ciarrapico a chiedere al presidente Berlusconi un sostegno mirato ai giornali locali. E gli è stato dato: 5 milioni di euro per Editoriale Oggi e Nuovo Molise Oggi.” Estratto da una puntata di Report
Mi ricordo ancora le parole di Saviano: ” Non è che in Italia manca la libertà, quello che non c’è è la serenità”. Purtroppo aggiungo che è morta da tempo, dalle sedi di partito, nei luoghi di lavoro, nei palazzi istituzionali e perfino nelle famiglie. Serenità, un’altra parola da riconquistare.
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