Mentre l’Europa commenta ancora le ultime elezioni svedese che hanno visto l’entrata in parlamento di un gruppo palesemente xenofobo, noi facciamo i conti con l’ennesima “sparata” del nostro partito intollerante, estremista e fanatico: la Lega. Dopo aver colpito la scuola pubblica invadendo le aule con i suoi simboli, dopo aver scalato le banche, è arrivato il momento dell’Università, la culla del sapere. Non bastava appoggiare il piano del governo, tagli vestiti da “riforma” che andranno a togliere risorse per un miliardo e mezzo, negando ogni prospettiva ai ricercatori. In Regione Lombardia, dove siede la trota Renzo Bossi, la Lega vuole il diritto di prelazione per i lombardi nelle università, non tenendo di conto del voto di maturità, e chiede di <<sostenere in via prioritaria gli studenti lombardi anche sugli interventi a favore del diritto allo studio>>. Quando ci diranno che sono per la meritocrazia sbattiamogli in faccia questo. Mentre le Università mondiali si aprono e si allargano per far spazio alle conoscenze, noi ci chiudiamo a riccio, pungendo e escludendo chi vuole farsi strada con le proprie capacità intellettive. Ci toccherà fare l’Erasmus anche tra università italiane. Mi domando se è un’altra legge ad personam per il Trota, che vuole fare l’Università, ma che non ha un curriculum invidiabile, essendo stato bocciato un paio di volte alla maturità.
Stanno distruggendo l’istruzione e il sapere e noi lo stiamo permettendo.
Una barzelletta per sdrammatizzare presa dal blog di Daniele Sensi:
Il partito dei “Democratici di Svezia”, che l’altro ieri ha fatto gridare all’allarme xenofobia la stampa del mondo intero -compresi certi nostri quotidiani che però mai scrivono di come noi, un partito xenofobo, da anni lo si abbia al governo-, alle europee del 2009 mirava ad entrare nello stesso gruppo parlamentare della Lega Nord.
“Assieme a gente che in Italia propone di sparare sui barconi degli immigrati?”, chiese all’epoca un giornalista ad un loro candidato. “In ogni gruppo ci sono partiti discutibili”, fu la riposta.
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