Consiglio comunale ricco di pratiche e documenti che si svolge per tutto il giorno, dalla mattina alle 9 fino alla sera alle 21.30. Non c’è male.
Si parte con la smentita sulla voce che circola da mesi di una volontà del Comune di estirpare i pini da Piazza San Silvestro. Non esiste al momento attuale nessun progetto, solo la volontà di riqualificare la piazza, soprattutto adesso che è stata recuperata la facciata della Chiesa e che la Scuola Normale ha recuperato il palazzo dell’ex convento. Ma riqualificazione non vuol dire abbattimento dei pini. Vuol dire invece che il Comune vuole investire 300 mila euro per il suo recupero, tenendo conto delle esigenze della mobilità e della sosta nella zona, dell’esistenza dello storico monumento a Franco Serantini che dovrà convivere con un nuovo monumento realizzato dalla Normale. Tenendo conto del bisogno di spazi verdi per quel quartiere. Alla riorganizzazione della Piazza parteciperanno, definendo un progetto unitario, Comune, Soprintendenza, Fondazione Cassa di Risparmio e Scuola Normale. E’ in quella sede che uscirà la nuova piazza. Riguardo ai pini si vedrà in quella sede, secondo come decideremo che avvenga la riqualificazione, dopo averne parlato con i residenti. La preoccupazione dei cittadini nasce da un progetto della Normale per la riqualificazione della Piazza, dove non c’erano i pini. Ma non è assolutamente il progetto definitivo. Inoltre in fondo a via delle Concette, la breve strada a fondo chiuso che si diparte dalla Piazza, il Comune sta acquisendo 10 mila metri quadrati di verde che diventeranno presto un posto per le famiglie, i bambini e gli anziani, cosa che oggi non è piazza San Silvestro.
Si prosegue con l’approvazione del nuovo regolamento edilizio. Visto l’enorme boom di pub, bar e circoli privati aperti senza nemmeno avere servizi igienici e altre funzionalità essenziali, abbiamo ritenuto necessario apportare nuove modifiche. Nel dettaglio, da ora in poi, tutti i nuovi locali pubblici finalizzati alla vendita e al consumo sul posto di alimenti e bevande situati all’interno del perimetro delle mura e nelle vie della Stazione ferroviaria dovranno avere un bagno per i clienti accessibile ai disabili e uno per il personale e dovranno necessariamente estendersi su una superficie di vendita non inferiore ai cinquanta metri. L’obbligo dei due bagni -quello per i clienti separato da quello per il personale – peraltro si estende a tutti i nuovi esercizi della stessa tipologia che saranno aperti sul territorio comunale.
La seconda modifica al regolamento edilizio, invece, riguarda la possibilità di utilizzare le recinzioni dei cantieri per l’affissione pubblicitaria, che è consentita «per non più del 50% della superficie dei pannelli o dei teloni di facciata», fermo restando il nullaosta della soprintendenza per le zone del centro storico sottoposte a vincoli più stringenti.
Infine il People Mover, il trenino elettrico tra Stazione e Aeroporto. La variante urbanistica è stata approvata definitivamente, i soldi della Regione ci sono (28 milioni), stanziati in una recente delibera. Già piuttosto dettagliato anche il progetto preliminare elaborato dalla Sat: il tracciato sarà lungo quasi due chilometri, di cui 1.400 a raso e 440 in quota dato che uno dei due capolinea sarà all’altezza del primo piano dell’aeroporto. Tre le fermate previste: ovviamente una sarà al «Galilei» e l’altra alla Stazione centrale, subito dopo il binario 14, l’ultimo sul lato di San Giusto dove sarà realizzata una nuova apposita fermata. La terza, invece, sarà all’altezza del parcheggio scambiatore di Pisa Sud, a cavallo dell’Aurelia: un’ampia porzione della nuova area di sosta è già in fase avanzata di costruzione. La seconda parte, invece, nascerà dall’altro lato della carreggiata, nell’ex deposito carburanti della 46esima Aerobrigata. Per realizzarlo occorrono 70milioni euro: 28 come detto arriveranno dalla Regione, gli altri dovranno essere trovati dalla società di scopo che sarà costituita entro il prossimo gennaio posta sotto il controllo dell’amministrazione comunale. Già fissata la data di chiusura dei lavori: 31 dicembre 2015. Di sicuro c’è che il People Mover porterà benefici anche al quartiere di San Giusto: in primo luogo sotto forma di riduzione dei flussi di traffico dato che, una volta realizzata la navetta, si ridurrà grandemente il numero di coloro che utilizzano l’auto per andare a prendere l’aereo. E poi perchè, il progetto consentirà anche di migliorare la viabilità: è prevista la realizzazione di quattro nuove rotatorie, inclusa quella che sarà costruita fra all’intersezione di via dell’aeroporto con via Pardi, un incrocio che oggi è spesso teatro d’incidenti.
Un Consiglio comunale importante per la città e il suo sviluppo, dalla singola piazza alle grandi opere.
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