Mentre in Egitto la rivoluzione continua e in Italia stiamo riscoprendo il piacere delle manifestazioni, a Pisa i giornali locali spendono fiumi di inchiostro sulle indiscrezioni a seguito di una riunione del gruppo consiliare. Pettegolezzi e gossip che non aiutano assolutamente a chiarire la situazione che stiamo vivendo nella nostra realtà locale. Cercherò di fare chiarezza.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un avvicinamento di alcune forze politiche di minoranza su temi di grande importanza del nostro programma politico. Ad esempio Sinistra, ecologia e Libertà ha votato il nostro stesso documento sull’aeroporto e le sue prospettive, ha facilitato la pacifica risoluzione della questione Rebeldìa, si è espressa favorevolmente sul People Mover. Segnali molto importanti, in una realtà provinciale dove Sel è al governo insieme al PD in quasi tutti i comuni e nella stessa Provincia.
Valutato questo, per arrivare al “famoso” allargamento della maggioranza ci sono diversi passaggi fondamentali:
1) SEL si è presentata con un altro programma elettorale, divergente in molti punti dal nostro. C’è da valutare se ci possono essere convergenze in questi ultimi 2 anni di mandato sui prossimi temi prioritari.
2) Definite le ultime priorità di mandato, è possibile trovare una convergenza anche con altre forze di minoranza, come ad esempio l’UDC, che molte volte si è trovata d’accordo con le posizioni della maggioranza.
3) Non è detto che l’allargamento della maggioranza si verifichi con un cambio della Presidenza del Consiglio, che ha un ruolo più da garante che politico. Non è detto che un’intesa sul programma conduca a un cambio degli assetti assetti istituzionali.
4) Ogni passaggio deve essere ovviamente discusso con le altre forze di maggioranza. Stupisce la loro reazione di questi giorni, basata su indiscrezioni e pettegolezzi frutto di una riunione interna al PD.
5) Una particolare attenzione va tenuta anche alle dinamiche nazionali, anche se la realtà locale è totalmente diversa. Non abbiamo mica un’emergenza democratica qui.
6) Se anche questi passaggi si risolvessero in un nulla di fatto, abbiamo una buona base per impostare il discorso sulla alleanza da presentare nel 2013, quando voteremo di nuovo.
Il ruolo di un partito consiste nel valutare quotidianamente la politica locale per cercare di arrivare a delle soluzioni che possono andare verso l’interesse di tutti. Si tratta di capire se la città può trarre benefici da una maggiore collaborazione fra i partiti politici che la rappresentano. Per fare questo occorre un impegno costante e sereno con tutte le forze politiche cittadine. Un clima che purtroppo manca dal palcoscenico nazionale, alimentato da una stampa che cerca più il pettegolezzo che l”informazione vera.
I tempi per farlo ci sono, senza fretta, per cercare di ottenere il miglior risultato. Nel frattempo continuiamo a governare con gli assetti istituzionali che ci siamo dati, che hanno permesso di ottenere ottimi risultati fino ad ora. Diamo fiducia e supporto a chi ogni giorno cerca di svolgere il proprio ruolo nel migliore dei modi.
Allarghiamo le nostre vedute prima di tutto, lasciando gossip, indiscrezioni e pettegolezzi ai curiosi e a chi vuole sfasciare. Noi la politica la facciamo alla luce del sole, nel modo più trasparente possibile. Perchè chi pensa di essere dalla parte del giusto non ha paura del confronto.
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