“Un nuovo risorgimento!”. A chiederlo non è l’ennesimo oppositore di Berlusconi, ma queste sono parole del discorso che John Fitzgerald Kennedy tenne il 16 marzo 1961 per il centenario dell’Unità d’Italia, che ci fanno inorgoglire e allo stesso tempo rammaricare, pensando alla triste fine che abbiamo fatto. Qui sotto una mia grezza traduzione di alcuni passaggi, per il resto trovate il discorso completo (in Inglese) su Nomfup.
“E ‘un fatto straordinario nella storia che tanto di ciò che siamo e così tanto di ciò che crediamo abbia avuto origine in questo spicchio piuttosto piccolo di terra protesa nel Mediterraneo. Quello che combattiamo strenuamente oggi aveva le sue origini in Italia. Per questo è un onore partecipare, come presidente degli Stati Uniti, a questo momento così importante nella vita di un paese amico, la Repubblica
Italiana.
[…] Il risorgimento che diede vita alla moderna Italia, come la rivoluzione americana che ha portato alla nascita del nostro paese, è stato il risveglio degli ideali più profondamente radicati nella civiltà occidentale: il desiderio di libertà, la tutela dei diritti della persona.
[…]La storia di Italia del dopoguerra è una storia di determinazione e di coraggio, di fronte a un compito immane e difficile. Il popolo italiano ha ricostruito un’economia violentata dalla guerra e ha giocato un ruolo vitale nello sviluppo dell’integrazione economica dell’Europa occidentale. L’Italia ha migliorato il benessere della sua gente, portando loro la speranza di una vita migliore, e ha giocato un ruolo significativo nella difesa dell’Occidente.
[….]Se vogliamo far fronte alle prossime sfide, noi-l’Italia e gli Stati Uniti, dobbiamo dimostrare al nostro popolo e al mondo che ci guarda, che gli uomini che agiscono nella tradizione di Mazzini, Cavour, Garibaldi , Lincoln e Washington possono costruire la base per rendere la vita di un uomo migliore, più ricca e più piena. Questo è il compito del nuovo Risorgimento, un nuovo risveglio delle antiche aspirazioni dell’uomo per la libertà e per il progresso, fino a quando la torcia accesa nell’antica Torino un secolo fa guiderà ovunque questa lotta degli uomini per la libertà – in Italia, negli Stati Uniti, nel mondo intorno a noi.
Parole straordinariamente attuali, no?
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