Non hanno sollevato un grande dibattito pubblico le ultime rivelazioni di Repubblica sui rapporti USA – Italia, rese possibili grazie a Wikileaks. Ancora una volta sono questioni che sapevamo già, che ci mettono nuovamente di fronte alla dura realtà della scarsa considerazione che abbiamo nei rapporti internazionali.
Tralasciando i problemi nazionali la mia curiosità di pisano è caduta su un cablogramma che parlava di Camp Darby. Repubblica sintetizza così:
A Camp Darby, considerato il più grande deposito di munizioni dell’esercito Usa al di fuori del territorio statunitense, c’è un’altra questione da risolvere: nella santabarbara vicino Pisa sono stoccate anche le terribili cluster bomb, al centro di polemiche in tutto il mondo perché trasformano i terreni su cui cadono in campi minati pericolosissimi per le popolazioni civili. Le autorità americane chiedono a Gianni Letta se questo è un problema. Ma il sottosegretario rassicura: noi non interverremo. E infatti, pur avendo aderito nel 2008 al trattato che mette al bando le cluster bomb, il Parlamento italiano non lo ha ancora ratificato.
Ma cosa sono le cluster bomb? Secondo Wikipedia sono bombe a grappolo, contenenti un certo numero di submunizioni: le bomblets. che, al funzionamento dell’ordigno principale (cluster), vengono disperse, secondo diversi sistemi, a distanza. Questi ordigni spesso non funzionano all’impatto col suolo, rimanendo parzialmente interrati e quindi invisibili e pericolosissimi. Praticamente hanno reso campi minati molti territori, provocando enormi danni nella popolazione civile.
È stato raggiunto un accordo internazionale per la messa al bando di alcuni tipi di bombe a grappolo. Ma gli Stati Uniti non aderiscono. L’Italia ha sottoscritto l’accordo il 3 dicembre 2008 a Oslo, ma il Parlamento, al momento, non l’ha ancora ratificato. Per questo Letta dice agli americani di non preoccuparsi.
Al contrario del consigliere di Letta io mi preoccupo eccome della presenza delle cluster bomb e vorrei capire se a pochi km da casa mia sono stoccate armi bandite da una convenzione ONU. Mi domando perchè il Parlamento non ha ancora ratificato il trattato (anche se una risposta ce l’avrei) e vorrei una richiesta immediata di chiarimento da parte di Camp Darby.
Letta e Berlusconi potranno anche essere deboli di fronte alle richieste USA. Noi no, noi abbiamo il diritto di sapere. Per poi agire di conseguenza.
Non finisce qui.
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