Certe volte è dura far politica. Personalismi, tatticismi, posizionamenti confermano gli stereotipi dell’opinione pubblica, che hanno fatto crollare la fiducia nei partiti e nelle istituzioni. Ho visto molta passione, molta voglia di fare bene, molto impegno tra i miei colleghi in consiglio e gli amici/compagni di partito. Ed è veramente triste e degradante vedere buttare via tutta questa forza positiva per colpa di atteggiamenti e comportamenti che poco hanno a che fare con la buona e serena politica.
Nelle sedi di partito le emozioni dei singoli sono un valore aggiunto, possiamo litigare, batterci per le nostre idee, guadagnare il consenso degli altri attraverso la forza delle proprie convinzioni. E non c’è niente di più bello di vedere qualcuno che cambia idea su qualsiasi argomento perchè sei riuscito a convincerlo attraverso la passione e/o la ragione.
Ma le istituzioni sono un’altra cosa. In una stanza, per altro bellissima e densa di storia, la Sala delle Baleari, si respira il passato,il presente, ma soprattutto il futuro della città di Pisa. Una intera cittadinanza, una comunità rinchiusa in pochi metri quadri. La responsabilità di amministrare bene un Comune come il nostro richiede tempi che possono essere lunghi, per valutare la validità delle politiche da affrontare. Non sono gli stessi tempi di una sede politica, che deve solamente aiutare l’amministrazione a scegliere per il meglio.
La politica è al servizio dell’amministrazione e non il contrario. Le sedi istituzionali NON possono e NON devono essere il luogo dove si combattono le sterili guerriglie interne al partito. I problemi politici si risolvono all’interno delle sedi competenti, personalmente non utilizzerò mai il mio mandato per sollevare o giocare su un problema che può essere risolto all’interno del partito. Ho troppa fiducia e troppo ottimismo per pensare il contrario.
Non so come andrà a finire, ma la situazione è delicata. Forse abbiamo dato per scontato che possiamo andare avanti solo grazie al lavoro della Giunta. Forse è necessario rivedere alcune posizioni all’interno della sede istituzionali per tentare di recuperare una serenità persa e ripresentarci ai cittadini con la schiena dritta e con dignità.
Non potete immaginare l’umilizione provata dopo aver visto gli esponenti del movimento cinque stelle ridere del nostro “spettacolo” di ieri. Non è colpa loro, ma nostra. Lo spettacolo non deve andare avanti per forza. È tempo di decisioni forti, per il benessere di Pisa.
The show must not go on. Lo spettacolo non può continuare
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