Sarà tutto questo tricolore, saranno i boicottaggi dei leghisti, saranno i roghi ai finti-Garibaldi, ma oggi sono contento di festeggiare l’Italia. Ho capito di amare il mio paese quando in occasione di accese discussioni con stranieri provenienti da tutto il mondo mi saliva la rabbia quando si dipingevano gli italiani con i soliti connotati negativi derivati da falsi stereotipi. Magari non ci hanno nemmeno mai messo piede . La passione, nel bene o nel male, è quello che mi fa adorare questo paese, che lo rende così terribilmente speciale. E allora gridiamo:
“Viva l’Italia, l’Italia che lavora.L’Italia con gli occhi aperti, nella notte triste; Viva L’Italia, L’Italia che resiste.” (F.De Gregori)
In questo giorno così speciale rendiamo un omaggio al nostro bellissimo paese: visitiamo i luoghi più belli ( a Pisa ne abbiamo tanti legati alla memoria risorgimentale), facciamo un’azione civica (Civati ha lanciato un fantastico appello), sentiamoci orgogliosi (Ilvo Diamanti su Repubblica ha scritto che ci sentiamo più italiani di quanto vogliamo sembrare). Gridiamo Viva l’Italia, vivendo l’Italia.
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