In Canada il Nuovo Partito Democratico guadagna voti e consenso con un programma semplice e trasparente, basato su lavoro, ambiente e pari opportunità.
La proposta più efficace è il ritorno di un salario minimo garantito, tolto nel 1996, che aiuterebbe sicuramente tutti i lavoratori flessibili e precari. Interessante nel loro programma tutta la sezione che premia chi crea lavoro: ridurre le tasse alle aziende che assumono a tempo indeterminato, elargire un sostegno economico a chi offre servizi sociali ai lavoratori, investire in infrastrutture pubbliche.
I nuovi democratici inoltre puntano molto sull’ambiente, con la sollecitazione di un tetto alle emissioni di gas nocivi e la volontà di collaborare con Obama e gli altri attori internazionali per assicurare una risposta condivisa e concreta al “climate change”. Immancabili ormai gli investimenti su rinnovabili e sulla loro ricerca e sviluppo per ottenere risorse sempre più efficienti e all’avanguardia.
Molto aggressivi sul campo dei diritti: riduzione drastica della povertà, pari opportunità per le donne e i cittadini LGBT, diritto all’accesso a Internet e particolare attenzione ai disabili.
Una proposta di governo chiara e semplice, ogni punto spiegato solamente con una breve ed efficace frase. Ma per evitare di ridurre il tutto a semplici slogan, i nuovi democratici hanno allegato al loro programma un pdf che elenca tutti i costi che hanno i singoli punti della loro piattaforma elettorale e come intendono distribuirli anno per anno. Una dimostrazione di serietà e di “accountability”, per noi rivoluzionaria.
Il risultato è che questo programma, leggibile veramente in 5 minuti, ha portato il Nuovo Partito Democratico a una soglia mai vista, superando il 30%, raddoppiando i voti che aveva solamente qualche mese fa.
Una lezione dal paese degli aceri e delle alci che ci può suggerire la strada per una migliore comprensione e attualità delle nostre proposte. Perché diciamocelo, al momento il programma del PD non è molto “evidente e chiaro”. E sono stato buono.
Lascia un commento