11 Luglio 1995, sono passati 16 anni dall’eccidio di Srebrenica. Un eccidio consumato in dieci, dodici giorni, che ha visto la morte di un numero ancora indefinito di uomini, comunque superiore a 8000, colpevoli soltanto perché il loro cognome evocava un’appartenenza musulmana. Tutto avvenne sotto gli occhi di tutti noi, colpevoli chi più chi meno, di assistere in silenzio o ancora peggio avallando quanto stava accadendo. Era comunque un silenzio assordante.
L’anno scorso con il mio collega Stefano Landucci, siamo andati a visitare quei luoghi, maledettamente belli dal punto di vista naturalistico, ma che nascondono una storia di sangue e violenza. Volevamo respirare la storia di Srebrenica. Ne è nato un piccolo reportage, con foto e citazioni, “Srebrenica per non dimenticare”, che ripercorre il nostro viaggio emozionale, creato con lo scopo di trasmettere le esperienze che abbiamo provato in quei giorni.
Oggi alle 18 lo presentiamo presso la Sala del Consiglio della Provincia di Pisa. Cercheremo di portare le nostre sensazioni anche nella nostra città, per fare luce su un disastro dell’uomo purtroppo già dimenticato.
Introduce Andrea Pieroni, Presidente della Provincia di Pisa e modera Pierluigi Consorti, Facoltà di Giurisprudenza, Direttore del Centro Interdisciplinare ‘Scienze per la Pace’ dell’Università di Pisa.
Verrà proiettato il documentario “A Cry From The Grave” di Leslie Woodhead.
Una buona occasione per ricordare quei giorni, riflettere su una delle pagine più brutte della storia europea e evitare che possa accadere ancora. Finché c’è memoria c’è speranza.
Vi Aspetto
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