“Berlusconi dimettiti” è il mantra che sentiamo ormai da mesi, urlato soprattutto dopo l’incapacità del Governo di gestire la crisi che ci ha colpito questa Estate. Ok, ma dopo?
Governo tecnico o elezioni anticipate, come in Spagna? Uno dei grandi ostacoli da superare è il sistema elettorale, dato che il Porcellum non piace a nessuno (nemmeno al suo creatore). Non dà la possibilità di scegliere i candidati, è molto confuso e impreciso nella spartizione dei posti al Senato, concentra tutto il potere nei partiti, che hanno buttato al vento la possibilità di dimostrare di essere all’altezza della selezione degli Onorevoli.
E allora riavviciniamo società e politica firmando per abrogare questo sistema elettorale, tornando al Mattarellum, sistema non perfetto ma preferibile a quello odierno. E’ possibile farlo nel proprio comune ancora per qualche giorno. Servono 500mila firme, ce la possiamo fare.
Il PD nazionale, dapprima ha cercato in tutti i modi la via parlamentare, presentando diversi disegni di legge, ma siccome con questa Destra non si può discutere, ha considerato la raccolta firme per l’abrogazione del Porcellum un forte stimolo al cambiamento della legge elettorale. A Pisa Sindaco e segretari di partito stanno aiutando molto la raccolta di firme, portando i moduli nelle feste democratiche e mettendoci la faccia in prima persona.
Io ho firmato e autenticato. E voi? Volete scegliere o no? Come dice Civati: “Il mio appello è semplice: firmate e fate firmare. Le cose cambiano, cambiandole.”
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