Vi siete svegliati incazzati perchè oggi l’Iva è aumentata? Avete avuto un moto di rabbia vedendo la benzina superare 1.650 ? Invidiosi delle donne del Premier?
Fateci sopra una bella risata! Grazie a un collaboratore che vuole mantenere l’anonimato, proviamo a dedicare uno spazio alla satira semiseria. Una rubrica chiamata Rime (Bott’ ar re!, che in Toscano vuol dire colpire l’establishment, il potere) che, con parole e disegni, cerca di sdrammatizzare la situazione.
L’idea è nata durante un’assemblea comunale di partito, quando io e il mio collaboratore eravamo un po’ stanchi di sentire che va tutto male, che Berlusconi fa schifo, che l’Italia va letteralmente “a puttane”. Sguardi tristi, bimbi che dormivano, facce lunghe. Basta! E’ tempo di ridere! Allora il compagno anonimo ha preso la penna e ha cominciato a fare due schizzi sul mio blocco degli appunti…bhè perchè non condividerli?
E le rime? Eccole:
Una riferita al particolare momento dell’economia italiana: “Sopra la banca la patria campa, sotto la banca la patria crepa!”
L’ultima riecheggia le proteste della settimana dei sindaci che si vedono tagliare drasticamente il bilancio: “Ma perchè devo fa’ ‘r sindaco, cor un cielo così indaco?”
Se vi domandavate cosa si fa durante le interminabili riunioni di partito, nelle segrete riunioni di palazzo, ecco ora avete la risposta!
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