Sabato a Roma, mentre tornavo alla stazione amaro di delusione, mi sono intrattenuto con altri manifestanti che condividevano il mio stato d’animo. Durante la discussione, un ragazzo romano sbraita di rabbia:” E’ colpa del Partito Democratico e della Cgil. Con la loro assenza hanno condannato il corteo”. Vabbè che ormai c’è il gioco di dare la colpa al PD per ogni problema, ma questa volta mi sembra un’accusa fuori luogo. I promotori della manifestazione si erano vantati di essere “apolitici”, tagliando fuori dall’organizzazione anche tutti i partiti, che hanno solamente avuto la possibilità di aderire. Secondo voi un’organizzazione diversa avrebbe potuto evitare le violenze o almento attenuarle? Io sono dubbioso. Non spetta ai manifestanti mantenere l’ordine pubblico.
Resta il fatto che politicamente abbiamo fallito: la manifestazione di Sel i primi di Ottobre, gli “indignati” a metà del mese, la prossima settimana la CGIL, il 5 Novembre il PD. Era proprio necessario frammentarsi e apparire nuovamente sfilacciati e inconsistenti? Non potevamo accordarci e sfilare promuovendo 3-4 punti condivisi? No, siamo stati buoni a farci strumentalizzare ancora, come fessi alle prime armi. Questo anche perché troppo rancore, odio e disprezzo serpeggiano tra le fila dell’opposizione.
Continuiamo così. Continuiamo a farci del male. Intanto al governo c’è Berlusconi
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