Regaliamo un preservativo a Ratzinger

Papa Ratzinger è in Africa, per trasmettere i valori cattolici e un nuova spiritualità a chi è molto distante da Roma e dalla Città del Vaticano. Ma l’Africa è una terra martoriata dall’Aids, per colpa di una prevenzione quasi nulla e di un’incapacità nel prestare le cure più elementari. Ma il leader spirituale della cristianità, ha la soluzione:  un nuovo modo di concepire la sessualità fatto di  responsabilità e negazione! Cintura di castità e astinenza forzata, i nuovi rimedi del terzo millennio contro l’AIDS. Ma non si limita solo ad offrire questa deprecabile soluzione, invita le donne africane a non usare il preservativo perchè peggiora le cose.

In un paese come il Camerun, dove regna l’analfabetismo e persiste ancora l’immagine della religione come portatrice di verità assoluta queste parole sono come una bomba in un negozio di cristalli. Questa disinformazione mette a repentaglio molte vite umane, vanificando il lungo e difficile lavoro delle ONG, che disperatamente cercano di arginare l’epidemia. Com’è possibile che una religione che predica l’amore impedisca a una donna o a un uomo sieropositvo di amarsi integralmente, anche carnalmente, naturale integrazione allo stato mentale ? Come è possibile condannare tanti amanti alla possibilità di contrarre una malattia mortale in nome di precetti ormai antichi e superati? Attenzione, qui entrano in gioco vite umane, quelle che la religione di Ratzinger dovrebbe preservare, curare, proteggere, tutelare

Inevitabili sono state le reazioni dei paesi Occidentali, unanimi nel condannare le parole del pontefice. Grande assente l’Italia. Non avevo dubbi.

Da ateo mi permetto di dare un consiglio alla Chiesa, visto che molte volte i grandi prelati e vescovi hanno voluto interferire su temi laici: predicate l’Amore, quello che insegna la religione cristiana: ”
L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno. (1cor 13:4-10)”

L’amore non verrà mai meno, ma nemmeno le malattie purtroppo. Regaliamo un preservativo a Ratzinger, forse non ha idea a cosa serve.


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