Domani sarò qui…per riempirmi di idee e di passione, che al momento è in riserva…
(dal blog di Civati)
La «banda larga»: il nostro paese, i suoi giovani, i suoi cittadini
La felicità è reale solo se è condivisa
E anche la politica lo è.
Me lo hanno chiesto in tanti, di ritrovarci dopo il Congresso del Pd. Del resto, sono tanti i progetti in corso. Alcuni – come l’idea di un database dei Circoli virtuosi o la ripresa del progetto LoVe – precedenti al Congresso. Altri, paralleli – come l’idea di creare Facedem come luogo di dibattito e di scambio (disharing, come si suol dire). Oppure l’idea a cui sono più affezionato, fin dai primi anni 2000 (a proposito di ritardi…), quella di fare un MoveOn italiano (che assomigli a quello americano, ovviamente). E forse ce la facciamo, questa volta. Oppure cose nuovissime, che non parlano tanto di Pd, ma di come elaborare una proposta politica (La mia Regione è differente, ad esempio), o di come passare dalle parole ai fatti (le Mille piazze di questi giorni). Partendo dai giovani-non-rappresentati (e non si parla di ricambio generazionale all’interno del Pd, ma di quella generazione che non c’è e che non è presa in considerazione dalla politica italiana) per pensare insieme a cosa dire e, soprattutto, a cosa fare. Me l’hanno chiesto in tanti, in questi mesi, di tenerci collegati (e negli ultimi giorni, soprattutto). E allora ho pensato che ci possiamo vedere “dalle mie parti”, nel profondo Nord, sabato 21 novembre, dalle ore 9.30 in poi, presso la Cascina San Giovanni della Peg Perego, in via Alcide De Gasperi, 50 a Arcore. Per discutere insieme sulla base di proposte a cui vi chiedo di contribuire inviando una email a labandalarga09@gmail.com. Progetti locali da prendere ad esempio, questioni nazionali da diffondere e approfondire, temi da rilanciare, all’interno del Pd e non solo. Il nome dell’iniziativa significa proprio questo: nulla di precostituito, da decidere e progettare insieme, con uno sguardo che sia il più aperto possibile.
P.S.: non ci mettiamo “in proprio”, stiamo facendo esattamente il contrario: ci mettiamo “a disposizione”, come sempre.
P.S./2: alle 14.30, terminato il nostro incontro, andremo a Milano, per partecipare alla manifestazione in piazza San Babila, una delle tante Mille piazze, appunto, che si ribellano a questo stato di cose.
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