“Ma se il mondo è di destra, che cosa abbiamo fatto di male per nascere di sinistra?” Ciao Edmondo

Avevo citato Edmondo Berselli giusto Sabato, a Milano, all’incontro “Andiamo Oltre” (seguiranno resoconto e intervento). Giornalista e autore di libri su politica e vita, scriveva spesso su Repubblica e l’Espresso. Era un piacere leggere i suoi articoli, così semplici nella forma ma pieni di significato. Un suo libro mi aveva particolarmente colpito, un libro che ho divorato in un pomeriggio:  Sinistrati: Storia sentimentale di una catastrofe politica. Raccontava con molta ironia e umorismo la storia della sinistra italiana dal dopoguerra ad oggi. Ti trasmetteva affetto e compassione e  la fredda rassegnazione che la sinistra è sempre perdente, ma può essere anche felice. Illustrava con elegante retorica  la genesi e la trasformazione dei “malati di sinistra”,alcuni legati a un’idea troppo razionale di riforme difficili, altri ancora pervasi dall’utopia di una rivoluzione ancora possibile.  Durante la lettura ti strappava un sorriso e pensavi: ” è vero siamo così”.  Tra una battuta e un’altra spuntava il colpo di classe: la riflessione intelligente, semplice, diretta che colpisce direttamente al cuore (anche lui orientato a sinistra). Ritrovavi la voglia di costruire qualcosa di perduto, qualcosa che non c’è ancora nel Partito Democratico. E poi l’epilogo, l’esortazione finale, il capolavoro di un fuoriclasse.  Uno dei migliori stimoli per gli “orfani” di sinistra, che si trova nell’ultima pagina: «Rivolto a sinistra è il cuore, da sinistra parte il tiro mancino dei geni del calcio [anche Del Piero, che è destro, parte da sinistra, per dire], sinistra è l’eccentricità beffarda, l’ironia priva di rispetto per il sacro e il profano, il dribbling a rientrare [appunto], la finta assassina al Maracanã, la smorzata irridente a Wimbledon. Quindi è inutile lamentarsi. […] Asciughiamoci gli occhi, rimettiamo in moto il cervello e diamoci da fare. Tanto, non si esce dalla propria natura, non si sfugge alla propria psicologia».

Ciao Edmondo, se un giorno riusciremo a costruire una nuova sinistra avrai vinto anche tu.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *