C’è chi è venuto a studiare a Pisa ed è ripartito senza mai vedere Piazza Vittorio Emanuele libera dai lavori. Ci sono molti Pisani che non si ricordano cosa c’era prima del cantiere. C’è chi, conservatore fino al midollo, prepara un comitato chiamato “le inferriate di Piazza Vittorio”, che non vogliono un cambiamento al quale erano abituati da anni.
Ma dopo numerose scoperte archeologiche,disinnesco di residuati bellici, infiltrazioni d’acqua, fallimenti di aziende il lavoro pubblico più sfigato del mondo sta per finire definitivamente.
Di particolare interesse sono stati i ritrovamenti archeologici della Porta e Ponte di san Gilio del XII secolo. Oggi gli elementi archeologici venuti alla luce sono stati valorizzati per permetterne la visione anche attraverso il punto dedicato all’interno della nuova Piazza Vittorio Emanuele II.
A mezzogiorno di oggi il parcheggio di 278 posti verrà inaugurato. Forse.
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