Cazzate preventive

Il capogruppo dei senatori, Maurizio Gasparri, deve aver visto Minority Report, un film fantascientifico tratta da un romanzo di Philip Dick. Purtroppo credo che l’abbia scambiato per una fiction. Infatti nel film diretto da Spielberg  la città di Washington ha cancellato gli omicidi grazie a un sistema chiamato “precrimine”. Basandosi sulle premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione amplificati, detti precog, la polizia riesce a impedire gli omicidi prima che essi avvengano e ad arrestare i “colpevoli”. In questo modo non viene punito il fatto (che non avviene), bensì l’intenzione di compierlo e che porterebbe a concretizzarlo. Ovviamente potrete immaginare chi può identificare al meglio questi ” individui dotati di superpoteri”.

L’idea è interessante, ma può essere sviluppata meglio. Non sarebbe favoloso prevenire la nascita di alcune persone, arrestando una coppia che sta per compiere un atto impuro, preludio alla nascita di un pericoloso disturbatore.

Non sarebbe magnifico aver avuto la possibilità nel lontano 18 Luglio 1956 di fermare Domenico Gasparri e Iole Siani, offrirgli una cena nel migliore ristorante di Roma per fermarli dal concepimento del piccolo Maurizio.

Non sarebbe mitico tornare indietro fino al 19 Settembre 1941 e regalare un biglietto del cinema a Ambrogio Bossi e Valentina Mauri,  osservandoli a vista per evitare la nascita del piccolo Umberto.

Non sarebbe straordinario se la notte del 29 Settembre 1936 ( e qui quoto la bellissima “poesia ” di Benigni)  avessimo potuto dare un consiglio a Mamma Rosa, concependo Silvio, avesse dato ad un uomo di Milano, invece della topa il deretano, l’avrebbe preso in culo quella sera,

Ma purtroppo non è così. Lasciamo stare la fantascienza. C’è una situazione calda da gestire e se non vogliamo che degeneri i primi a dare l’esempio devono essere i politici, soprattutto chi ha responsabilità di governo e di maggioranza.

Per evitare le violenze bisogna prevenire le cazzate. COme quella che ha detto Gasparri.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *