La Luminara patrimonio dell’umanità? Yes, we can

120mila lumini, 7 piattaforme mobili che spareranno fuochi d’artificio, eliminazione dei “buchi neri”, illuminazione dei cantieri. “Vogliamo stupirvi”. Questo sembra dire l’amministrazione a tutti i cittadini pisani (e non). L’edizione 2011 deve essere un’edizione speciale, perchè cade in un anno pieno di ricorrenze storiche importanti, come il 150° dell’unità d’Italia e l’850° dalla morte di San Ranieri. Non solo. Pisa cerca di mettersi il “vestito” migliore, offrendo una notte magica, per convincere il delegato dell’UNESCO a inserire la Luminara come patrimonio immateriale dell’umanità. Un riconoscimento che la nostra città si merita dopo i successi delle edizioni passate, che hanno ridato nuova linfa alla manifestazione storica più amata.

Nessuna interferenza visiva (luci artificiali), musei aperti fino a tardi, lumini in Arno e una bellissima sorpresa che scoprirete guardando  sopra Logge dei Banchi. Sarà impossibile non vedere i fuochi d’artificio, sparati da 7 (dico 7!) piattaforme mobili sull’Arno. Ci sono tutti gli ingredienti per innamorarvi di Pisa (chi per la prima volta, chi recidivo) .

Ci vediamo stasera, per ritrovare quel senso di collettività che si è perduto da tempo, salutando vecchi amici o scoprendone di nuovi. Una città non divisa per gruppi, che è felice di stare insieme, dimenticando per una notte divisioni e rancori.

Portate un sorriso pisani e non, perché stanotte l’edizione della Luminara sarà leggendaria. Facciamo vedere all’UNESCO perché siamo eccezionali.


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