Ci siamo. Venerdì sono uscite dalla stampa le prime copie del libro. Oggi c’è la presentazione ufficiale a Firenze. Puntuali alle 18 al ridotto del teatro Obihall, lungarno Aldo Moro, racconteremo cos’è “Italia ce la puoi fare”. Insieme a me e Dario Nardella, l’altro curatore del libro, ci saranno Enzo Cheli e Jacopo Morelli, presidente nazionale Giovani Imprenditori.
Ieri un bell’articolo di Repubblica Firenze spiegava questo progetto editoriale:
NON tutto è perduto. L’Italia ce la può fare, malgrado il pessimismo con cui gli italiani sembrano vivere questa fase storica.
Fra quelli che non si scoraggiano, e, anzi, trovano proprio nell’essere italiani una spinta a darsi da fare e immaginare un futuro per il Paese, ci sono i 15 autori – giovani ma già affermati nella vita pubblica come amministratori e imprenditori, sociologi, dirigenti, economisti – di altrettante short stories di cui si compone “Italia ce la puoi fare”, libro curato da Dario Nardella e Marco Bani, edito da Polistampa che verrà presentato domani da Enzo Cheli, presidente del gabinetto Vieusseux e Jacopo Morelli, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria. Un grido di speranza lanciato attraverso 15 racconti, in cui la fiction si intreccia con l’analisi sociale e politica e la cui protagonista è una donna: Italia appunto, alle prese con tanti problemi ma capace di proporre delle vie d’uscita con dieci proposte concrete. Apprezzato dal presidente Napolitano «per l’apporto di fantasia e per l’ispirazione fiduciosa» che veicola, il volume nasce dagli incontri su economia, politica, società, fra giovani e personalità della vita pubblica nazionale ed europea promossi da Eunomia, la scuola di governo politica e istituzionale nata a Firenze sette anni fa.
Noi c’abbiamo messo cuore e passione. Speriamo si possa percepire nelle pagine del libro. Nel nostro piccolo, ce l’abbiamo fatta!
Buona lettura!
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