[Pisa – C.C 16 Febbraio] Nuova vita agli spazi Via Andrea Pisano

Nuovo appuntamento in Consiglio Comunale sugli spazi di Via Pisano, ennesima puntata della storia (non proprio d’amore) tra Comune e Rebeldia.
Il mio gruppo consiliare ha voluto dare contributo alla discussione presentando un documento poco tecnico e decisamente politico che vuole tracciare il percorso dei prossimi mesi, provando a dimenticare un passato di incomprensioni e litigi.
L’associazionismo è un tratto caratteristico e fondamentale della città di Pisa in quanto concorre alla qualità della vita dell’intero territorio comunale e spesso integra il welfare locale, ovvero riesce a dare servizi che il Comune non può fare per mancanza di risorse.
Purtroppo sul problema degli spazi aggregativi bisogna ancora lavorare, anche se guardando la somma per gli investimenti verso l’associazionismo, Pisa è una delle prime in Italia.
Come gruppo abbiamo chiarito che sosteniamo l’intenzione manifestata dalla Giunta Comunale di Pisa di iniziare la procedura di variante urbanistica per permettere la modifica della destinazione d’uso agli spazi di Via Andrea Pisano, rendendoli idonei per sviluppare pienamente politiche sociali e culturali: un nuovo spazio cittadino per le attività legate all’associazionismo, alla ricreatività, alla cultura, alla socialità ed all’aggregazione giovanile, considerando questo impegno anche un elemento positivo nel dialogo e nel confronto con le associazioni del progetto Rebeldìa, successivo agli impegni presi nella conferenza dei servizi del 26 Gennaio 2011.
Noi speriamo vivamente che i rapporti tra le associazioni e gli enti locali si muovano in un’ottica di rispetto reciproco e di dialogo, in modo che il mondo associazionistico pisano possa trovare il modo di usufruire quanto prima di tali spazi al fine di svolgere attività meritorie a favore di tutta la cittadinanza e in coerenza con i principi caratteristici della città di Pisa contenuti nello Statuto Comunale, quali ad esempio quelli dell’accoglienza e della solidarietà.
Personalmente vorrei che l’intera vicenda relativa agli spazi di Via Andrea Pisano non venisse più strumentalizzata a fini politici, ma che la stessa venga trattata rimanendo nel merito dell’importanza di avere maggiori spazi dedicati alle attività sociali e giovanili.
Per questo nel nostro documento impegniamo la Giunta a procedere speditamente all’assegnazione degli spazi di Via Andrea Pisano, continuando a perseverare in maniera serrata nel dialogo e nel confronto intrapreso negli ultimi mesi con le associazioni interessate alla gestione degli spazi.
Su questo ha assicurato il Sindaco Filippeschi dicendo che ” le cose sono chiare per noi e per la città. E con questa chiarezza andiamo avanti: faremo il bando e approveremo la variante urbanistica”.
L’opportunità che si presenta sia alla città che alle associazioni che vi operano per creare un nuovo polo di aggregazione e di cultura è troppo grande ed importante per non essere colta.
Non so se questo decreterà la parola “fine” alla storia infinita tra Comune e Rebeldia. Ma almeno qualcosa di buono è venuto fuori: un nuovo centro socioculturale al servizio della cittadinanza.
E poi per la gestione, come diremmo noi a Pisa, “chi l’ha più lungo se lo tira”: ci sono straordinarie associazioni o gruppi di queste, tra le quali il Progetto Rebeldia, che gravitano su Pisa e possono fare di Via Pisano una perla della città. Meglio di un parcheggio, non trovate?


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *